L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri

9 settembre 2009 alle 11:26 | Pubblicato su Cinema | 3 commenti

La sempre scatenata compagnia di animali preistorici che tanto abbiamo apprezzato nei due film precedenti ritorna con una nuova avventura, questa volta nelle terre dominate dai dinosauri, con un occhio attento e di riguardo ai temi già trattati nei precedenti capitoli: la famiglia e l’amicizia.

L'era glaciale 3 poster

L’era glaciale 3 – l’alba dei dinosauri, risulta un film riuscito in molti punti ma non esente da difetti. La stanchezza della saga forse incomincia a sentirsi e l’inserimento dei dinosauri, scelta comunque molto azzeccata, non aiuta in questo senso. Dopo un secondo capitolo un po’ sottotono, forse anche a causa del grande successo e dell’alta qualità del primo film, la saga riesce con quest’ultimo lungometraggio a ritrovare un po’ di fascino. I difetti presenti nel film si presentano fin dalle prime immagini, la storia infatti fatica a decollare e i primi minuti risultano forse troppo lenti; questo problema però, con il passare del tempo, si sente sempre di meno fino a quando finalmente il film mette la marcia più alta e diventa uno dei più divertenti tra i tre. Merito di ciò è da attribuire sicuramente al personaggio di Buck, new entry nella saga, che porta frizzantezza, ritmo e molto divertimento. Come è ormai tradizione, gli intermezzi con protagonista il mitico Scrat non deludono anche se non stupiscono dato che la campagna pubblicitaria si è basata soprattutto su questi.

L'era glaciale 3 poster

A livello tecnico si nota un grande miglioramento delle animazioni e dei dettagli; rispetto al primo capitolo l’immagine risulta più pulita e dettagliata, il pelo degli animali, per esempio, si comporta con più realisticità rispetto a prima. La regia, presente qui più che negli altri film, offre alcuni spunti davvero interessanti anche in questo caso in riferimento alle scene con protagonista Buck. Da apprezzare il lavoro svolto sul design dei dinosauri e sugli ambienti quasi tropicali che costituiscono il palcoscenico sul quale si svolge l’azione per quasi tutta l’interezza del film. Il fattore 3D non lo si nota quasi, la visione in due dimensioni risulterebbe praticamente uguale. Nota abbastanza negativa riguarda le musiche che non sono tanto incisive come lo erano nei precedenti film e si sente la mancanza di un tema centrale caratterizzante la saga e comune ai tre lavori.

I temi trattati, anche se in questo caso molto alla leggera, sono sempre quelli: il valore della famiglia e dell’amicizia. Sfruttate bene tutte le occasione per inserire un insegnamento adatto ai bambini. In definitiva si tratta di un film molto divertente e sicuramente all’altezza degli altri capitoli. Un quarto film sarebbe il benvenuto, sempre che riesca a portare, però, una qualche novità interessante e un po’ diversa da quello visto fino ad ora.

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