Buon Natale e felici feste

24 dicembre 2009 alle 19:29 | Pubblicato su Attualità | 1 commento

L’onironauta tornerà a scrivere su queste pagine molto presto ora che, almeno per pochi giorni, non dovrà necessariamente stare chino sui libri tutto il giorno!!!

Nel frattempo vorrei augurarvi un buon Natale e felici feste con un piccolo regalino: uno dei primissimi corti d’animazione della PIXAR che, come ormai saprete, è la mia casa di produzione cinematografica preferita…

Knick Knack:

BUON NATALE E FELICI FESTE A TUTTI!!!

Buona notte e sogni… lucidi

11 luglio 2009 alle 18:38 | Pubblicato su Attualità | 3 commenti

E’ ormai da tempo che mi sto interessando ad un fenomeno sconosciuto alla maggior parte delle persone e molto affascinante e curioso. Navigando senza meta nell’immenso oceano di internet mi sono imbattuto in una strana definizione, quella di sogno lucido.

Def.: L’onironautica, o sogno lucido (dall’inglese lucid dream), è un’esperienza durante la quale si può prendere coscienza del fatto di stare sognando. Il sognatore in questione, detto onironauta, può quindi, con la pratica, esplorare e modificare a piacere il proprio sogno. (Fonte: Wikipedia)

Già da questa definizione è impossibile rimanere impassibili alle grandissime possibilità che questo fenomeno offre; il cervello umano rimane ancora oggi per la maggior parte un’incognita e sicuramente è capace di cose che non possiamo nemmeno immaginare. Lo studio dei sogni è troppo spesso ed erroneamente associato alle arti magiche di predizione del futuro e a quella non-scienza che è l’astrologia; molti studiosi di fama mondiale si sono interrogati sul perchè dell’esistenza dei sogni, sul loro scopo e sul loro significato. La “scoperta” del sogno lucido ha aiutato a rispondere a piccole domande che non riescono ancora a dare un quadro completo sul fenomeno in generale ma che hanno dato la possibilità di ricreare artificialmente tale capacità in modo da poterla studiare meglio e renderla accessibile a tutti.

In generale tutti siamo in grado di prendere coscienza durante i sogni, la barriera che spesso ce lo impedisce è costituita dall’abitudine e dal pensare comune che relega l’arte del sogno ad essere una semplice e naturale esperienza notturna. Molti studi hanno dimostrato che i bambini, prima di subire le influenze della società moderna, sono molto abituati ad avere tali esperienze e che questa capacità viene meno quando le regole imposte dalla società insegnano al bambino a pensare in una determinata maniera. Tale tesi è avvalorata dal fatto che questa tipologia di manifestazione è più comune nei paesi orientali dove la mentalità dell’individio è totalmente diversa da quella occidentale e più concentrata sullo spirito e sull’astratto.

Riprendendo quello scritto poco prima, gli studiosi sono riusciti a dare un’ incompleta spiegazione tecnica e scientifica al fenomeno riuscendo a inventare alcune tecniche in grado di portare l’individuo a sperimentare tale manifestazione. La maggior parte di tali tecniche riguardano il lavoro individuale e interiore che necessità costanza, pazienza, dedizione e concentrazione. Con un po’ di fortuna e abbastanza impegno è possibile avere risultati in poco tempo anche se questi potrebbero risultare, inizialmente, insoddisfacenti, dato il basso grado di lucidità che si potrà raggiungere. Parlando della mia esperienza personale, posso affermare che lo scetticismo che principalmente caratterizzava il mio interesse in un primo momento, si è ora trasformato in un credo profondo essendo riuscito a sperimentare in prima persona tale cosa e avendola trovata di una sensazionale bellezza. La capacità di poter controllare i propri sogni può essere tanto divertente quanto utile; è possibile vivere esperienze di fatto impossibili, vivere situazioni impensabili e incredibili, provare emozioni sconosciute.

Dato che questo intervento sta diventando alquanto lungo, mi rendo conto che le cose da dire sono fin troppe per un solo post. Per approfondire l’argomento esiste un sito italiano molto esauriente e quotidianamente aggiornato dotato anche di forum frequentato da tantissime persone interessate a questo fenomeno: www.sognilucidi.it. Data la mia nota passione per il cinema, vi consiglio un film che tratta di questo argomento e che personalmente amo molto; Waking life.

Credo che da questo post si capisca anche in parte da dove deriva la scelta per l’intestazione di questo blog.

La vera crisi

23 aprile 2009 alle 19:00 | Pubblicato su Attualità | 3 commenti

E’ ormai noto a tutti che siamo in un periodo congiunturale non molto felice per l’economia mondiale. I telegiornali, le riviste, i giornali, i siti internet e qualsivoglia strumento di informazione esistente al giorno d’oggi fa il suo dovere e cerca di informare la gente delle possibilità e delle previsioni per il prossimo futuro nella speranza che questo brutto momento passi presto. Personalmente, in questo spazio, vorrei concentrarmi su un’altra crisi, forse ancora più importante di quella economica che ci portiamo dietro da molto più tempo ma che sembra interessare a pochissime persone. In occasione dell’ormai trascorso 22 Aprile, giornata mondiale della terra, sento il bisogno di scrivere due parole su quella che è, a mio parere, la vera crisi.

Earth day

Il nostro pianeta sta soffrendo più che mai, l’inquinamento minaccia l’esistenza di tantissime specie animali importantissime per l’ecosistema come anche la nostra stessa vita che, solamente a causa nostra, è in pericolo. Sono sicuramente parole forti ma assolutamente non esagerate; il 38% delle specie animali potrebbe presto estinguersi se non cambiamo il nostro modo di vivere, con l’arrivo dell’uomo sulla terra la velocità di estinzione delle specie animali si è moltiplicata per mille mettendo a repentaglio l’esistenza di animali anche molto comuni come le tigri e gli elefanti.

Gli oceani sono coperti da vere e proprie isole fatte d’immondizia, soprattutto materiali plastici che non sono biodegradabili, non si scompongono in sostanze naturali e che sono solamente soggette a fotodegradazione che causa la loro suddivisione in piccolissime particelle sempre di materiale plastico che uccidono la fauna marittima e rimangono in acqua fino a 500 anni. L’inquinamento delle acque è solamente la punta dell’iceberg perchè, come ben sappiamo, sono molto preoccupanti anche le situazioni dell’aria e della terra. Il ben noto buco dell’ozono cresce senza arrestarsi un momento e il surriscaldamento globale crea cambiamenti climatici repentini e tanto importanti da creare catastrofi che a quel punto ci fanno rendere conto della grande portata di questo problema.

Visto però che prevenire è meglio che curare, perchè allora non ci rimbocchiamo le maniche e non ci impegnamo nel migliorare la situazione? La risposta è semplice, la maggior parte delle persone sottovaluta il problema ritenendolo di minore importanza rispetto alle vicende della vita di tutti i giorni, non provando sulla propria pelle le conseguenze di questo menefreghismo generale non si è nella condizione di capire veramente la portata della crisi. Visto che l’essere umano è però dotato della capacità di ragionamento e non è solamente spinto dall’istinto (in questo caso forse sarebbe meglio che fosse così), sarebbe sensato e molto utile cercare di capire e proiettarsi in quello che potrebbe essere il futuro di casa nostra se continuassimo a comportarci così; in questo caso, con un minimo sforzo, molta gente si renderebbe conto di quello che sta avvenendo e forse incomincerebbe ad adoperarsi per qualcosa di veramente importante.

Earth day 2

Il punto di non ritorno non è ancora stato oltrepassato e siamo ancora in tempo per migliorare decisamente la situazione. Con semplicissimi e piccoli accorgimenti potremmo senza alcuno sforzo contribuire in prima persona a salvare il nostro pianeta. Facendo una doccia meno lunga del solito risparmieremmo tantissima acqua, spegnendo il computer mentre non siamo a casa al posto di lasciarlo in standby e modernizzandoci con tecnologie pulite risparmieremmo tantissima energia inquinando di meno, organizzandoci con gli amici utilizzando una sola macchina per andare a scuola o utilizzando i mezzi pubblici contribuirebbe a ridurre l’emissione di gas nocivi. Trovo inoltre veramente vergognoso che in alcune parti d’Italia, ancora al giorno d’oggi, non si conosca il significato di “raccolta differenziata”, metodo importantissimo per evitare lo spreco.

E’ vero anche che un grande sforzo deve provenire dagli Stati del mondo, dalle grandi organizzazioni internazionali e dalle grandi multinazionali che sono in primisi responsabili di questa situazione. Mi rendo conto che la cosa non è semplice come sembra perchè gli interessi in gioco sono di grandissimo valore ma qui più che mai l’amore per la nostra casa deve prevalere sull’interesse economico e personale che spinge molte persone a trascurare quello che è veramente importante.

Ho scritto questo intervento oggi perchè credo sì nell’importanza della giornata mondiale della terra ma credo anche che dovrebbe esserlo tutti i giorni.

“Non sforzarti di capirlo, devi solo immaginarlo!”

24 dicembre 2008 alle 13:11 | Pubblicato su Attualità | 4 commenti

Con questo articolo molto breve voglio augurare a tutti voi che mi leggete un gioioso, felice, allegro, spensierato e divertente Natale!!!

Per non lasciarvi solamente con poche parole di auguri, che solamente poche persone potrebbero veramente apprezzare anche senza che siano accompagnate da qualcosa d’altro, aggiungo un video che sicuramente molti avranno già visto e che secondo me rappresenta benissimo l’atmosfera che tutti dovremmo respirare in questi giorni di festa e lo spirito che le nostre anime e i nostri corpi dovrebbero avere per poter passare nel migliore dei modi questa meravigliosa ricorrenza!

Aggiungo anche il testo per coloro a cui piace cantare:

“Cos’è? Cos’è? Ma che colore è?
Cos’è? Quel bianco intorno a me?
Cos’è? Io non l’ho visto mai! Starò sognando? In guardia, Jack!
Ma cos’è?? Cos’è?
Cos’è? Cos’è? Qualcosa qui non va!
Cos’è? C’è musica in città!
Cos’è? Le strade sono piene di persone che sorridono felici, sono pazzi oppure amici?
Ma cos’è?
COS’E?
Bambini nella neve che giocano così
nessuno è solo e poi, non c’è mai tristezza qui
e brilla ogni finestra, o non so che cosa sia
quel piccolo calore mai provato in vita mia!
Oh no! Cos’è quel vischio appeso lì?
E sì! Si baciano così!
E poi le storie intorno al fuoco, le castagne qualche gioco, come mai?
Cos’è? Cos’è, follia quell’alberello che sta lì, io non so più perchè, perchè? Lo coprono di luci colorate e poi di stelle ritagliate, di sorrisi e di allegria, io non capisco cosa sia,
mi sembra gioia, sembra gioia, forse è sogno o è già realtà? Chissà!
Oddio, che c’è? Quaggiù si dorme già?
Perché di mostri non ce n’è!
No-no! Nè streghe nè fantasmi
NIENTE NOTTI DI PAURA! I bimbi dormono sicuri nei lettini… ahh
COS’E’???
I mostri non ci sono e gli incubi mai più
e tutto sembra bello come un cielo sempre blu
io sento il dolce suono di canzoni intorno a me, profumo di biscotti e odore di felicità!

E’ QUI! E’ qui! Il posto dove io
vorrei restare per magia!
Vorrei scaldarmi il cuore e ridere
e vivere,
adesso voglio vivere!
Io voglio, sì lo voglio, si lo voglio e lo farò!!
Io lo saprò! Io lo saprò
se questo posto è vero o no!
CHE COS’E’???”

 

Vi auguro ancora un buon Natale, vi ringrazio per la pazienza che avete nel leggermi e spero che continuiate a farlo anche l’anno prossimo!!!

Ah, ricordate: “Non sforzarti di capirlo, devi solo immaginarlo!”

Ciao Michael

7 novembre 2008 alle 20:34 | Pubblicato su Attualità | 3 commenti

Volevo scrivere un articolo un po’ divertente e spensierato dopo un intervento serio come l’ultimo sulle presidenziali USA ma purtroppo non posso farlo perchè sento il bisogno di scrivere qualche cosa sul grandissimo scrittore, sceneggiatore e regista Micheal Crichton morto lo scorso 4 Novembre.

Per chi non Michael Crichtonlo conoscesse, John Michael Crichton era uno scrittore statunitense molto famoso a causa di alcuni suoi romanzi cosiddetti techno-thriller come il best-seller Jurassic Park (dal quale è stato tratto l’omonimo film), Il mondo perduto, Congo, Timeline e l’autobiografia Viaggi come anche della celeberrima serie televisiva E.R. – Medici in prima linea. Ha anche diretto molti film tra i quali spicca il famoso Coma Profondo.

Era malato da molto tempo di Cancro e si è spento il 4 Novembre 2008 all’età di 66 anni.

Personalmente è uno degli scrittori che più amo e ammiro, dalla sua penna sono uscite tante bellissime parole e racconti che ogni volta che leggo mi cambiano in qualche modo. Sarà dura non dover più aspettare un suo nuovo libro o sceneggiatura. Un grandissimo scrittore, sceneggiatore e regista.

Naturalmente consiglio a tutti coloro che non conoscono le sue opere di approfondire perchè ne vale proprio la pena, vi piaceranno tutti sicuramente. Mi dispiace davvero tantissimo, spero che ora si trovi in un posto dove possa continuare a coltivare le sue passioni, un posto dove possa essere contento e felice, il posto che si merita. Per quanto mi riguarda, e sono sicuro anche per tutti i suoi fan, non smetterò mai di rileggere i suoi libri e di riguardare i suoi film.

Ciao Michael.

Presidenziali USA: bianco o nero?

3 novembre 2008 alle 19:57 | Pubblicato su Attualità | 4 commenti

Oggi vorrei fare qualche considerazione per quanto riguarda le elezioni presidenziali USA. Ormai i giochi sono fatti, gli indecisi sono ancora molti ma i dati previsionali parlano chiaro: il candidato democratico Barack Obama sarebbe in vantaggio rispetto al suo avversario repubblicano John McCain di 11 punti percentuali con un margine di errore minimo e una possibilità di controdendenza delle previsioni pressochè inesistente.

Barack ObamaIl dato curioso è quello inerente alle motivazione che portano molti degli elettori a scegliere di dare il proprio voto ad un candidato rispetto che ad un altro; pare infatti che il fattore razziale inciderà enormemente sull’esito delle elezioni e quindi sull’assegnazione della Casa bianca. Un sondaggio di Zogby prevede che il 54% dei bianchi voterà per il repubblicano McCain e solamente il 40% per Obama che però potrà contare sull’appoggio del 93% dei neri, del 65% degli ispanici e del 75% dei cinesi in America. L’unico problema per i democratici è quindi solamente quello di riuscire a portare alle urne tutte queste persone che hanno però ricevuto una grande spinta grazie al successo di Obama e alla possibilità di vedere i risultati immediati del loro voto.

John McCainE’ molto alta quindi la speranza che un presidente di colore possa in qualche modo migliorare ancor di più la situazione degli stranieri e di coloro che hanno una pigmentazione della pelle diversa dalla nostra. Se si prende in considerazione questa cosa c’è veramente da augurarsi che il candidato democratico vinca le elezioni. Naturalmente non è possibile e nemmeno giusto augurarsi la vittoria di un candidato rispetto ad un altro semplicemente basandosi su questo fattore, è necessario prendere in considerazione anche tutte le altre carte in gioco ovvero i programmi politici, economici ecc. dei due candidati.

Ritengo questi dati molto interessanti anche perchè sicuramente non tutti gli elettori di colore e non saranno stati attenti alla campagna elettorale del candidato per il quale votano e sceglieranno solamente in base al colore della pelle. Sono già sorte numerose polemiche a proposito, infatti molti ritengono che l’unico motivo per il quale Obama potrà perdere è appunto il colore della sua pelle.

Non ci resta che aspettare l’esito di queste elezioni che sicuramente avrà un impatto importante in tutto il mondo, l’elezione del presidente degli Stati Uniti d’America (oggettivamente uno dei presidenti più potenti al mondo) non è da sottovalutare, inciderà molto anche sulle nostre vite grazie ai diversi rapporti che i vari stati avranno.

C’è inoltre da sperare che a vincere non sarà solamente il prevalere di un colore su di un altro ma il buon senso delle persone che prescinde da qualsiasi razza e pigmentazione cutanea.

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